B

Brùstico

glossario foodcultural brùstico

Tra le tante cotture alla brace, tra le tante cotture del pesce di lago tipo persico-boccalone-luccio, il brùstico ha una bellezza tutta sua. Grazie alla territorialità tosco-umbra, all’utilizzo di un letto di canne lacustri e grazie alla scelta di abbrustolire il pesce intero, non eviscerato e non squamato, per cui sembra di gustarne la polpa insieme all’intenso e aromatico odore del suo fumo e del suo tutto. Insomma, il brùstico è rustico, antico, etrusco. Vale la pena di chiederlo in loco viaggiando in autonomia da quelle parti o di compulsare il sostanzioso programma di Valdichiana Eating.

Word count: 96

Baccello

Dal latino “bacillum”, bastoncino, diminutivo di “bacŭlum”, bastone. Hanno un baccello i legumi come le fave, i piselli, i fagioli, i ceci, i carrubi etc…. ed è il contenitore dei semi, sodo, di forma allungata, facilmente apribile. Prima lo si scartava, ma è diventato molto oltrelordine utilizzarlo. Per esempio il baccello delle fave, tenero e quasi lanuginoso, puoi lessarlo e frullarlo, aggiungere olio bello sapido per fare una crema buonissima, se ti sfagiola. In alcune zone della Toscana, per non dire “fava” (nel senso di legume, ma evitando ogni doppio senso sessuale) si dice “baccello”. Come sappiamo essere bon-ton.

Word count: 99