Il miele è doppiamente un bottino. E va oltre
Sì. Primo, perché deriva dal bottino di nettare fatto dalle api. Secondo, perché è un bottino per chi lo raccoglie. Ma: raccolto o raccolta? Per qualcuno è sia una raccolta che una missione.
Al premio giornalistico del Roero ho conosciuto Antonio Tonino Strumìa, che candidamente si definisce Cacciatore di Mieli Rari e Pregiati – non intenditore.
È invece un attivista del miele: promuove la nascita di Botteghe dei Mieli aka mieloteche per andare oltrelordine. Oltre vino, tartufi e nocciole.
Innamorato del miele delle api nere sicule, del miele di spiaggia, Strumìa mostra che miele non è solo terroir: è materia vitale.