A Genova, i frisceu sono le frittelle salate di pasta lievitata. Un’istituzione geogastronomica, che accomuna il ricco e il povero.
Un genovese pronuncia questo nome dialettale con una scioltezza quasi genetica.
Per i diversamente genovesi, ecco l’aiuto di un audio ben fatto e per contrasto un audio fuorviante (ahiahi, AI).
Grandi quanto un’albicocca (il boccone ideale), aromatizzati con erbe come maggiorana, salvia, rosmarino, erba cipollina, i frisceu sono uno dei cibi di strada e di casa più economici e goduriosi. Vegetali al 100%, vanno mangiati caldissimi – dal cono di carta di una friggitoria o dal vassoio di un palazzo patrizio.