E mangiarlo caldissimo
Ecco un luogo di materia ma – lo so che provoco – anche un luogo dello spirito.
Ti fa ricredere sul genius loci.
Una sola vetrina, che è un banco-vetrina. Piastrelle bianche che non compiacciono le mode ma danno idea di pulito. Qualche immagine sacra, che la Madonna protegga chi lavora dall’olio bollente.
La scritta rossa Pizze Calde Farinata a mosaico in stampatello sulla parete del forno.
In menu: frisceu, fritto misto, calamaretti, panissa in coni di carta di vari prezzi e dimensioni generose. Da mangiare andandosene o seduti sulle panche direttamente lì davanti.
Code vere, di genovesi veri.