È vero, per alcuni individui ci sono alimenti sani che possono avere un impatto importante sull’intestino. Ingredienti incriminati che spesso vengono eliminati dalla dieta come se si trattasse di un’allergia, ma che in realtà basterebbe utilizzare con moderazione.
Qualche esempio?
I carciofi, ricchi di fibra e inulina, possono risultare difficili da digerire, portando a fermentazione e gonfiore.
Anche legumi, cavoli e cipolle, grazie ai composti solforati e alle fibre, sono noti per il loro effetto “pesante”.
Inoltre, alcuni sono sensibili ai fruttani, presenti in alimenti come aglio e grano, che possono causare dolori addominali.
Conosci altri alimenti “pericolosi”?