Il fiore per il morto
I fiori ci accompagnano all’altare, ingentiliscono i rapporti affettivi, adornano le nostre tavole.
Ma ci accompagnano anche nell’aldilà, qualunque esso sia.
I crisantemi sono per antonomasia i fiori dei morti, poiché fioriscono tra fine ottobre e novembre, il periodo delle feste dei morti. In Occidente: in Giappone, ad esempio, è il fiore della famiglia imperiale.
C’è anche un fiore, l’Amorphophallus titanum, il più grande del mondo, che fiorisce raramente e per soli 3-4 giorni.
Oltre a essere enorme, ha un profumo – no, un odore, anzi, puzza – di carne putrefatta.
Da qui il nome Putricia.
Ricordati anche della Rafflesia, stesso carattere.