L’analisi sensoriale tra Chaos e sistema
Vino, olio, miele, cioccolato, caffè, birra, caviale, formaggi, fiori hanno tutti un corredo di parole – nomi o aggettivi – per descriverli.
Sono i descrittori riconosciuti.
Il vino può sapere di fiori, l’olio di frutti erbe ortaggi, ma idem il miele e il cioccolato. Il caffè può sapere di crosta di pane.
I fiori? Difficoltà. Non possiamo ancora dire che una begonia sa di begonia, ma che magari sa di melograno.
Per descrivere, dovremo sempre ricorrere a un sistema condiviso. A più sistemi.
Chi li collegherà? Chi descriverà i descrittori? Un’intelligenza artificiale intelligentissima o quella dei nostri umanissimi-fantastici-soggettivi sensi?
Allego ruote sensoriali.