L’evoluzione dal Medioevo alla ristorazione moderna
Carni, radici, spezie, zucchero, pane abbrustolito, orzo, petali di rosa, uva e persino ambra: era il Medioevo e questi erano gli ingredienti dei primi brodi, apprezzati per le proprietà rinvigorenti.
Nel De Arte Coquinaria (1450), Maestro Martino, figura di spicco della cucina italiana, documenta il passaggio dalla cucina medievale a quella rinascimentale, volutamente in volgare per una maggiore accessibilità.
Con Monsieur Boulanger (1756) entriamo nell’epoca della ristorazione moderna.
Nella sua bottega serve i “Brodi ristoranti”, in grado di ristorare il cliente. Per la prima volta ai brodi si aggiungono piedi di montone e salse bianche vestondosi di raffinatezza.
Così si inaugura una nuova epoca di eleganza in cucina.