Lasciati incantare dalla storia e dai panorami mozzafiato delle Valli Cuneesi, concediti momenti di relax in luoghi rigeneranti. Un viaggio tra sapori autentici, artigianato locale e bellezze naturali ti aspetta. Ecco un percorso da non perdere.

La riscoperta dei sensi a piedi nudi
Oltrelordine, oggi è anche stimolare i sensi. Una pratica a cui non siamo più abituati e che ci rende meno propensi ad accogliere e percepire gli stimoli esterni. Le consistenze, i profumi, i sapori, i rumori. Il percorso f’Orma, che riproduce il paesaggio fluviale all’interno del Parco fluviale del Gesso e Stura, invita ad aprire i sensi attraverso il barefooting, la camminata a piedi nudi. Si abbattono così i filtri mentali costruendo un rapporto empatico con l’ambiente che ci circonda. Un percorso di benessere psicofisico adatto a ogni fascia d’età, supportato anche dall’Ospedale Santa Croce e Carle.

Dalle stelle alle stalle: il lusso è nel rispetto
A volte andare oltrelordine vuol dire tornare alle origini.
Dalle stelle alle stalle, nel senso stretto della parola e per uno scopo elevatissimo.
Dal ristorante stellato a Reis, un progetto con cui Juri Chiotti porta in tavola cibo vero, schietto, buono. Cibo libero di montagna, coltivato, allevato e cucinato in modo sostenibile. Sul serio.
Costruito con materiali di recupero, da Reis respiri l’impegno di chi vuole fare la differenza, assapori una cucina che possiamo definire fine dining, senza bisogno di caviale e patinature.
Qui il lusso sono luvertìn (luppolo selvatico) raccolti dietro casa e trattati con il rispetto che meritano.

Le donne paladine dei Crouset
Nel cuore della Valle Stura, un gruppo di signore di varie età si sono ritrovate per farsi paladine della pasta tipica del luogo – i crouset – fondando una attivissima associazione amatoriale.
Ormai quasi persi, queste donne hanno deciso di andare oltrelordine per salvare una tradizione.
I crouset sono una sorta di orecchietta caratterizzata da diverse pieghe sulla superficie, fondamentali per raccogliere il sugo. Realizzarli richiede una manualità affatto scontata, ma basterà partecipare ai laboratori di La Rasdouireto per conoscerne i segreti.
Da dove nasce il nome? Il Rasdouireto è una antica spatola usata in Valle Stura per fare la pasta.
