Gennaio 2025
Barbie Chef
Non imbamboliamoci!
Haikueditoriale N°7
Haiku

Se hai il dubbio

“O è Barbie o è Chef”,

oltrelordine rulez.

Perché chiamare “Barbie Chef” un numero sulle professioniste della cucina, della sala, dell’ospitalità?

Per smontare pregiudizi di due tipi. 

Uno, il pregiudizio sulla bambola-bambola, che per alcuni è rosa e stupidina e per altri la perfetta interprete di ogni possibile ruolo. Sposo quest’ultima visione. Senza ironie.

Due, il pregiudizio sulle donne chef, sommelier, bar ladies, patronne: per alcuni sono eterne seconde dietro gli uomini, per altri sono una frontline di innovatrici. Sono tante. 

Non imbamboliamoci.

Si può essere Barbie, si può essere Chef. Si può essere semplicemente brave.

Word count: 100
Barbie Chef a chi?
all over (pron. ollover)
minilibro mostra collettiva by Venus in Furs

Non-editoriale con due domande secche

Gennaio. Nuovo Anno. Voci varie.

Tanti ritratti con e senza audio – eppure eloquenti (si spera).

In questo non-editoriale, ecco una chiave di lettura per meglio capire gli altri articoli del mese.

Cioè, le due domande secche rivolte alle protagoniste.

Eccole:

  1. “Ti hanno mai fatto sentire una bambola?”
  2. “Quale è stata, secondo te, la tua vittoria professionale più grande?”

Domande rivolte non vuol dire necessariamente che hanno ottenuto risposte. C’è chi ha scelto in un nanosecondo a quale domanda rispondere. C’è chi ha legato le due domande in un’unica risposta. C’è chi ha scandito e distinto il suo pensiero.

Senza imbambolarsi.

Word count: 100
Alessandra Baruzzi, la più Lady Chef di tutte
all over (pron. ollover)
Barbie Chef Alessandra Baruzzi

Una macchina da guerra

Tutte le volte che la presentano, usano per lei termini militari.

Tipo condottiera, comandante, capitana.

Barbie no, non l’ho mai sentito usare per questa professionista viaggiatrice e formatrice che ha sì i capelli biondi, ma ben ravviati sotto la toque.

Tosta donna. Eppure ha una sua espressiva dolcezza, nell’attenzione che dedica al suo ruolo.

Alessandra Baruzzi, coordinatrice nazionale Lady Chef (comparto femminile della Federazione Italiana Cuochi), rappresenta qualcosa come cinquemila cuoche professioniste di tutti i settori della ristorazione, dagli stellati alle mense, dalle personal chef alle patronnes di locali.

Lei le chiama, tutte, “le sue Lady chef“.

Le sue, yes.

Word count: 100
Aurora Mazzucchelli
all over (pron. ollover)
Barbie Chef Aurora Mazzucchelli illutrsazione Cook Corriere

L’hanno forse mai fatta sentire una bambola?

Chef stellata di Casa Mazzucchelli a Sasso Marconi sui colli bolognesi, la rossocrinita Aurora Mazzucchelli che bisogno ne ha? Non le servono queste domande.

Rimanendo se stessa, ha saputo rivoluzionare-alleggerire-reinterpretare la tradizione della cucina emiliana infondendole nuovo lievito. Letteralmente.

Perché nella sua storia personale e nel locale di famiglia, la svolta-incontro tra l’alta cucina e il mondo dei panificati si deve a lei soprattutto.

Casa. Cucina. Grano. Pane. Mani che lavorano. Calore di una famiglia – Aurora, Mascia, Massimo più la famiglia allargata della brigata – che ha fatto dell’essenzialità della semplicità il suo mantra.

Word count: 100
Anam Communication e il vino narrato
all over (pron. ollover)

Attenti a come dite “rosa”

Monica Ramirez e Marina Leggiero aka Anam Communication sono le inventrici del format di Wine Tasting itinerante EustachiORA, che ogni mese (o quasi) porta a Milano in degustazione cantine meritevoli, di nicchia, da scoprire.

Questo avviene, guarda caso, in zona Eustachi, distretto dove convivono locali storici e nuovi con un’offerta enogastronomica interessante.

La scelta di Monica e Marina è andata sullo storytelling del vino.

E fin dall’inizio hanno dettato loro le regole, facendo tabula rasa dei cliché più datati. Specialmente quelli in rosa. Brrr!

Ascolta in sequenza le loro testimonianze, guardati le loro stories:

Ci piace l’idea di chiamarle wineteller.

Word count: 100