Se sei piemontese, non leggere. Tutti gli altri sì. L’infernòt è il recesso più profondo della cantina.
Più tecnicamente: “L’infernot è una piccola camera sotterranea, scavata nella Pietra da Cantoni senza luce e aerazione, generalmente raggiungibile attraverso una cantina, e utilizzata per custodire il vino imbottigliato. Le sue caratteristiche di temperatura e umidità costanti consentono l’ottima conservazione delle bottiglie più preziose.”
Esiste un Monferrato degli infernòt patrimonio Unesco.
L’infernòt è tipo un Sancta Sanctorum. O magari un Enfer bibliotecario, visto che anche qui ci sono scaffali e non di libri ma, a volte, di prodotti intoccabili: vini peccaminosi!